destionegiorno
 |
Chi sono io? bella domanda la mia ricerca è ben lungi dal finire ma io mi immagino nudo come la mia poesia con l'incanto dell'anima di un bimbo davanti all'infinito......... ... (continua)
|
Quante volte ho pianto da solo negli anfratti di un ospedale
quante volte ho pensato alla morte per risolvere la disperazione dei miei occhi.
Nei corridoi dell’ospedale ho imparato a resistere nel tenero vento di Gesù
è sbocciato il coraggio di non... leggi...
|
Creature senza volto
nude di vita
nude di speranza
spezzate
da insana follia
perché?
non dimenticate
che questo è stato
c'erano uomini
prima che la follia li distruggesse
c'erano donne
prima che la brutalità le... leggi...
|
occhi negli occhi
e tutta la vita davanti
occhi negli occhi
e tutti i tramonti davanti
e i nostri tremiti
vestiti del vento dell'aurora
e le nostre... leggi...
|
Domani scenderò...
tra i vuoti a perdere delle vostre vite gettate
nell'affannoso rincorrere dei vostri nulla quotidiani
scenderò...
tra la precarietà delle vostre anime di latta
stupidi burattini di un mondo in declino
stasera... leggi...
|
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Pierfrancesco Roberti
e il vento della morte strozzò in gola il canto di un migliaio di rondini
mani che si alzavano felici in un buio appena sorto
bocche che cantavano felici pezzi di canzoni sospese
poesia di un umanità appena cresciuta nella notte di un semplice locale
quante domande rimaste gelate nella bocca spenta dei vivi
anime stritolate dal ticchettio della morte gelata di Dicembre
non è giusto morire a quindici anni all’alba di mille domande
quanti concerti quanti amici quanti amori rubati nell’istante in cui crollasti giù
alito di un piccolo fiore tenero di vita
quanti volti di strade rubate salirono in cielo quella notte
e gli angeli accarezzarono guance di mamma e papà spersi nel vento
e Dio chinò il capo
si anche Lui pianse amaramente
quella notte | 
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Se vuoi pubblicare questa poesia in un sito, in un blog, in un libro o la vuoi comunque utilizzare per qualunque motivo, compila la richiesta di autorizzazione all'uso . |
| «in ricordo dei ragazzi morti nella strage della discoteca» |
|
| Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|