destionegiorno
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Chi sono io? bella domanda la mia ricerca è ben lungi dal finire ma io mi immagino nudo come la mia poesia con l'incanto dell'anima di un bimbo davanti all'infinito......... ... (continua)
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Quante volte ho pianto da solo negli anfratti di un ospedale
quante volte ho pensato alla morte per risolvere la disperazione dei miei occhi.
Nei corridoi dell’ospedale ho imparato a resistere nel tenero vento di Gesù
è sbocciato il coraggio di non... leggi...
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Creature senza volto
nude di vita
nude di speranza
spezzate
da insana follia
perché?
non dimenticate
che questo è stato
c'erano uomini
prima che la follia li distruggesse
c'erano donne
prima che la brutalità le... leggi...
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occhi negli occhi
e tutta la vita davanti
occhi negli occhi
e tutti i tramonti davanti
e i nostri tremiti
vestiti del vento dell'aurora
e le nostre... leggi...
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Domani scenderò...
tra i vuoti a perdere delle vostre vite gettate
nell'affannoso rincorrere dei vostri nulla quotidiani
scenderò...
tra la precarietà delle vostre anime di latta
stupidi burattini di un mondo in declino
stasera... leggi...
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| «sento le voci la mia più grossa paura psicologica cerco di uscire di casa e di affrontarle ma non è facile sento che ancora le Erinni del buio fanno male sonio bastarde perché arrivano a tradimento e devo ricorrere ai medicinali» |
| Inserita il 03/02/2025 |
Pierfrancesco Roberti
maledette bastarde che entrate nel mio petto con gli insulti più appassiti del cielo
nel silenzio in cui smetto di essere voi mi colpite con la durezza dell’inferno
piccole semidee che vi vantate nel buio della mia anima squilibrata di lacrime
voi siete le voci rifiuto che scelgo di accettare quando smetto di amare
io voglio amare la realtà di un impegno che brandisce la pienezza dell’infinito
non voglio confinarmi nella solitudine più disperata delle notti che scendono dal cielo
mi avete fatto male o voci ma non ho chiamato l’ambulanza ho scelto di reagire
sento che posso cambiare nell’azzurro del sole che nasce
voglio un terremoto d’amore e poesia che scuota l’inerzia appassita della mia solitudine
è vero io tremo di paura oggi ma nel mio cuore sento di valere l’umanità del mio no
so chi siete
maledette | 

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Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Saverio Chiti
Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri. |
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